La chiamano viticoltura eroica, perchè fortemente attaccata alla tradizione e alla qualità. Questa volta i due requisiti, che distinguono il premio eccellenza 2017 del Mondiale dei vini estremi, organizzato dal Cervim viticoltura eroica assegnato a Forte di Bard (Ao), sono stati riscontrati in un vino passito di uva ansonica, prodotto nei vigneti a forte pendenza dell’Isola del Giglio. Il vino toscano di Giovanni Rossi, dell’azienda agricola Fontuccia, ha rappresentato l’eccellenza enologica italiana insieme ad altre quattro etichette provenienti da Francia, Germania e Svizzera.
All’edizione 2017 hanno partecipato 740 vini presentati da 306 aziende da 15 paesi di tutto il mondo: dall’Argentina alla Georgia e per la prima volta ha partecipato anche un vino della Palestina. In totale sono state assegnate oltre 200 medaglie nelle diverse categorie dopo la valutazione delle commissioni di assaggio. A sottolineare la particolarità di questo concorso la partecipazione di vini prodotti da oltre 100 vitigni di cui l’80% autoctoni e molti dei quali a piede franco.
