Nessun visto per gli americani che vogliono entrare nell’Unione Europea: dal 2021 servirà solo un’autorizzazione, l’Etias. Il Dipartimento di Stato con un tweet cerca di mettere a tacere i malumori innescati da una gaffe dei media che, per errore, hanno riportato che per gli americani che vorranno visitare l”Europa servirà dal 2021 un visto.
La notizia è stata annunciata dai media come una novità anche se risale al luglio del 2018, quando il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo sistema di controlli preventivo per i viaggiatori senza l’obbligo di visto, quindi non solo gli americani. Un meccanismo che si chiama European Travel Information and Authorization System (Etias) e in base al quale gli americani e tutti coloro che possono viaggiare in Ue senza visto dovranno richiede un”autorizzazione compilando un modulo online: una procedura che richiede al massimo 10 minuti di tempo e che costa 7 euro. La Cnn per errore, e cavalcando i rapporti difficili fra Stati Uniti e Ue sui dazi e su altri fronti, ha lanciato l”allarme ”visti”, riportandolo come una novità. La notizia e” rimbalzata su diverse pubblicazioni costringendo prima la delegazione europea negli Stati Uniti e poi il Dipartimento di Stato a intervenire. «Né l’Esta né l”Etias (l”equivalente europeo) sono dei visti» – twitta l’account della delegazione Ue negli Usa. – «L’autorizzazione Etias non è un visto» osserva successivamente il Dipartimento di Stato. La Cnn, sul proprio sito, si corregge. «Una versione precedente dell”articolo parlava dell”Etias come un visto. Si tratta di un sistema di autorizzazione. L”articolo riportava in modo scorretto anche che l’annuncio fosse stato fatto venerdì».
Una precisazione che comunque non sembra bastare a placare il dibattito, con la notizia della stretta agli ingressi sulle home page di molti dei principali siti di informazione.
