Brunetta (FI) parte all’attacco del Governo: «Tra pochi giorni ci sarà già il primo tagliando di controllo nella riunione dell’Ecofin del 22 gennaio, dove il caso italiano sarà di nuovo in cima all’agenda. Nel caso Bruxelles dovesse rilevare degli scostamenti nel testo della manovra, farebbe immediatamente scattare la procedura d’infrazione per debito eccessivo, finora messa in stand-by. Gli italiani si accorgeranno l’anno prossimo che ormai le decisioni che riguardano l’economia di Roma sono prese da Bruxelles e che questo governo populista ha, al di là della propaganda fatta contro Europa e mercati, molto meno potere di quanto voglia far credere».