Un Flash Mob che ha impastato lingue, suoni, canzoni, provenienti da tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica «contro la deriva razzista e xenofoba che sta investendo il nostro paese e ribadire i principi di uguaglianza e di accoglienza che sanciti 70 anni all’interno della Costituzione, sono tra i fondamenti della nostra Repubblica». Lo hanno messo in scena, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato, Benedetta Manfriani e il Coro CONfusion all’interno dei tram che, a partire dalle 17.30, hanno viaggiato lungo la Linea 1 da Alamanni Stazione a Scandicci-Villa Costanza. CONfusion è un gruppo vocale formato da persone provenienti da tutto il mondo, nato in Mugello nel 2016 come progetto di inclusione di migranti e rifugiati. «Un melting pot di musiche, lingue, colori, laboratorio e spazio di contaminazione di culture e generi musicali diversi» che, da marzo al Teatro Puccini ha dato vita al progetto fiorentino CONfusion.2 per esplorare la musica popolare italiana e del mondo.