Non è ancora definitiva, ma comunque ampiamente delineata, l’attribuzione dei seggi di Camera e Senato a coalizioni e forze politiche, anche se occorrerà ancora attendere per avere il dato finale. Il ministero dell’Interno già dal pomeriggio di ieri ha infatti reso noto di aver concluso le operazioni di aggiornamento online dello scrutinio dei voti espressi . Il riparto provvisorio dei seggi, spiega il Viminale, “si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati di tutte le sezioni”. Alle ore 6,30 di oggi 7 marzo, a oltre due giorni dalla chiusura dei seggi, ne mancano ancora 27 alla Camera e 20 al Senato. Al Senato sono stati chiusi 109 su 115 collegi e alla Camera 221 su 231. Siamo proprio il paese di Pulcinella.
Si tratta quindi di “dati provvisori, tenendo conto che alcuni verbali risultano essere stati inviati direttamente alle Corti di Appello che,come previsto dalla legge, provvederanno alla proclamazione degli eletti”.
Al momento alla Camera risultano attribuiti 260 seggi al centrodestra (109 nei collegi uninominali e poi nel proporzionale 73 alla Lega, 59 a Forza Italia, 19 a Fratelli d’Italia); 221 al Movimento 5 stelle, 112 al centrosinistra (24 nei collegi uninominali, 86 al Pd e 2 alla Svp) e 14 a Liberi e uguali, per un totale di 607 su 630.
Al Senato invece il centrodestra è a quota 135 (58 uninominale, 37 Lega, 33 Fi, 7 Fdi), il Movimento 5 stelle a 112, il centrosinistra a 57 (13 uninominali, 43 Pd, 1 Svp) e Liberi e uguali a 4, per complessivi 308 seggi su 315.