Buona Fiorentina: pari con la Lazio (1-1). Gol di Babacar su rigore (grazie al Var)

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Brava Fiorentina! Sì, l’elogio va oltre l’uno a uno dell’Olimpico, comunque assai meritato. I viola hanno anche giocato una buona partita. Ottenendo il punto con un gol su rigore, in pieno recupero, trasformato da Babacar e concesso grazie all’intervento del Var. Pezzella era stato atterrato in area biancoceleste da Bastos dopo una splendida rovesciata volante. L’arbitro Massa non aveva visto subito. I collaboratori alla moviola si sono però accorti che il giocatore viola era stato falciato. Dopo momenti di suspense, Massa ha fatto il classico disegno del televisore puntando il dito sul dischetto. Baba ha messo il pallone all’angolo destro di Strakosha che invece si era buttato a sinistra. Evvai! In svantaggio nel primo tempo per un fortuito colpo di testa di De Vrij, la Fiorentina aveva pressato invano fino a quel momento. Gli spunti di Chiesa e Thereau non avevano dato risultati. Simeone e lo stesso Babacar (entrato al posto dell’attaccante francese) non erano riusciti a incidere. Ma la forza di volontà, alla fine, è stata premiata. La Fiorentina non ha mollato, riuscendo portar via un punto prezioso: sia per la classifica, sia per il morale. Un punto meritato e pesante. Giocando finalmente un calcio efficace, capace di mettere in difficoltà una Lazio che, derby con la Roma a parte, è stata finora una delle realtà più convincenti del campionato. Bisogna dire bravo a Pioli, ma anche al portiere Sportiello e alla difesa in blocco (bene anche Vitor Hugo entrato al posto di Laurini), oltre al centrocampo, dove Badelj e Veretout non hanno sfigurato affatto contro Milinkovic Savic, Luis Alberto e compagni. Deve migliorare l’attacco: soprattutto Simeone. E anche Babacar ha sbagliato. Gli do 6,5 in pagella perchè ha saputo trasformare con freddezza e lucidità il rigore.Ma vorei di più, anche da lui. In ogni caso,una Fiorentina che merita elogi. Chissà che da Roma non possa partire un ciclo di buoni risultati.

FUORIGIOCO – Gioca in maglia verde, la Fiorentina, in omaggio al quartiere di San Giovanni del calcio storico. Confermata la formazione anticipata alla vigilia, con il ritorno di Badelj, Thereau e anche di Laurini e Biraghi in difesa. Resiste, la squdra di Pioli, ai primi tentativi della Lazio di arrivare davanti a Sportiello. Al 5′ Fiorentina in gol con Simeone. L’arbitro annulla per fuorigioco di Thereau. E all’8′ insidiosissimo contropiede dello stesso Thereau, che arriva al tiro: pallone che va vicino al palo destro della porta laziale. Poi brutto rilancio di Sportiello che serve i laziali: Immobile scatta ma Astori lo utta giù proprio al limite. Cartellino giallo e punizione. Bsatte Luis Alberto: pallone alto. Ripartono i viola: Veretout arriva al tiro (13′) ma il portiere della Lazio blocca a terra. Piacevole, tutto sommato, questo primo scorcio di partita. Molto attivo Thereau. Simone Inzaghi richiama Bastos: lo vuole più aggressivo sull’attaccante francese. Strakosha (19′) deve uscire di piede a tre quarti per fermare Chiesa lanciato in un gran contropiede. La Lazio non sta a guardare, ma quando arriva in area, trova una difesa viola bene impostata. Laurini e Biraghi si trovano in sintonia con i difensori centrali, Pezzella e Astori, e la cerniera si chiude con tempestività.

DE VRIJ – Ma la Lazio infila la porta di Sportiello al 25′. Punizione da tre quarti di Luis Alberto, pallone che finisce sulla testa di De Vrij ben appostato in area viola. Nessuno lo controlla e lui può toccare e mettere dentro. Sportiello poteva intervenire? Difficile: pallone da dietro, De Vrij era in vantaggio netto. Peccato, perchè fino a questo momento la Fiorentina aveva tenuto il campo molto bene. Reagisce la Fiorentina, però Thereau appare un po’ meno lucido: sbatte ripetutamente sugli avversari. Ma è Simeone (38′) a mandarla altissima a conclusione di una rapida azione corale, culminata con un assist al bacio di Chiesa per l’attaccante che non ha il piede felice. No, non si possono gettare al vento occasioni così. Poco dopo Veretout tocca con la spalla Patolo in area: il laziale va giù, ma onestamente il rigore non ci stava. E in effetti Massa non ha dubbi a far proseguire il gioco. Azione che fa il pari, nel minuto di recupero, con la spallata di Marusic a Simeone, proprio al limite. L’arbitro non fa una piega nemmeno stavolta.

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PRESSING – Che dire? Primo tempo piuttosto buono, da parte della Fiorentina. Che però non ha saputo sfruttare quelle due-tre occasioni da gol che le sono capitate, soprattutto con Thereau (forse il più attivo) e Simeone. Più determinata la Lazio, ispirata da un Luis Alberto che non la perde quasi mai e letale con De Vrij: terzo gol in campionato per lui. In avvio di ripresa, la Fiorentina ricomincia a pressare a metà campo. Al 5′ grande occasione con Benassi: tiro al volo deviato in angolo. Poi grande spunto di Thereau che, con velocità impresionante, arriva in area e serve Chiesa (6′) che arriva ma colpisce debolmente. Para Strakosha. Fiorentina molto attiva e dinamica a metà campo, però le manca la forza di penetrazione in area. Per questo Pioli fa scaldare Babacar. Che entra al posto di Thereau, sicuramente il più attivo della Fiorentina. Era meglio togliere Simeone? Thereau è dolorante:ha la borsa del ghiaccio sul ginocchio. Inzaghi risponde facendo entrare Lukaku al posto di Lulic. Altro cambio per Pioli: fuori Laurini, claudicante, e dentro Vitor Hugo. Lazio ammassata davanti alla sua area, con la Fiorentina che preme.

BABACAR – Inzaghi se la vede brutta e prova a e cerca di allungare la squadra. La mossa riesce e i biancazzurri hanno un’occasione con Immobile che colpisce con il giro. Sportiello si oppone benissimo. Ripartenza della Fiorentina: Benassi per Babacar, ma tiro troppo debole e centrale. No, nemmeno lui, al pari di Simeone, riesce a pungere. Ci provano con poca convinzione e sono controllati entrambi senza eccessiva difficoltà dalla retroguardia laziale. Eppure sono serviti: il centrocampo viola è attivo e vince molti contrasti. Ma appena si arriva in are non succede nuova. Pioli è consapevole e gioca l’ultima carta: Saponara in campo al posto di Benassi. Ma l’ex giocatore dell’Empoli tarda a carburare, non entra nel vivo del gioco. Probabilmente era meglio tenere Benassi. Quindi l’occasione da mangiarsi le mani: rovesciata volante di Pezzella in area: Strakosha e vola e devia. Praticamente salva la partita alla Lazio. Ma Pezzella era stato atterrato in area. L’arbitoro chiede l’intervento del Var. E’ rigore. Batte Babacar: pallone a sinistra e Strakosha a destra. Uno a uno. Meritatissimo, non c’è dubbio. Aumenta il recupero. Bisogna stringere i denti. C’è anche il tempo per una ripartenza con Chiesa: pallone alto. Finisce qui. Ma va bene. Buona Fiorentina. Molto buona. Si comincia a vedere qualcosa, anche nel gioco, oltre che nel risultato.

Sandro Bennucci

 

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