Studentesse americane: no alla richiesta dei legali dei carabinieri di ascoltare le ragazze

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C’è un no netto alla richiesta dei legali dei due carabinieri di ascoltare le ragazze americane che hanno denunciato di essere state violentate dai due militari dell’Arma. Non sono reperibili, sono tornate a casa negli Usa e quindi non è possibile interrogarle: così, in sostanza, gli avvocati delle due studentesse americane hanno risposto al difensore del carabiniere scelto Pietro Costa, avvocato Andrea Gallori che ha chiesto ai due legali di sentire le studentesse nell’ambito delle indagini difensive.

Gallori ha chiesto la disponibilità di interrogare le due studentesse ai rispettivi legali, avvocato Gabriele Zanobini di Firenze per la ragazza 19enne e avvocato Francesca D”Alessandro di Napoli, per la 21enne. Ma da entrambi ha ricevuto una risposta negativa. Il difensore di Costa può, a questo punto, rivolgere la richiesta al pm Ornella Galeotti che coordina l’inchiesta. Appena ieri il gip Mario Profeta ha respinto la richiesta di incidente probatorio per le testimonianze delle due studentesse, ritenendo assenti i presupposti di legge.

 

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