A chi serviranno? A chi li rivenderanno? Sono queste le domande dopo il maxifurto al polo endoscopico dell’ospedale di Cisanello a Pisa: nella notte fra il 9 e 10 luglio sono stati rubati una trentina di endoscopi della struttura. Il valore delle attrezzature ammonta a 700.000 euro, secondo quanto quantificato dall’Aou. Il furto ha determinato disagi anche all’attività del policlinico costretto a rinviare i 50 esami programmati.
A febbraio c’era già stato un furto analogo, questa volta nel reparto di chirurgia generale quando furono trafugati 5 endoscopi (di cui uno pediatrico), un duodenoscopio e un ecoendoscopio più videoprocessori con i cavi, per un valore complessivo delle apparecchiature intorno ai 300mila euro.