Dopo le critiche per la sua proposta di attuare un blocco navale per limitare l’arrivo dei clandestini dal nordafrica, blocco che pur era stato attuato a suo tempo dal governo Prodi nei confronti degli albanesi, la leader di FdI Giorgia Meloni cambia rotta e chiede intervento dell’Ue, che certo non può essere contestato dalla sinistra, scatenata contro il blocco navale.
“Chiediamo una missione europea, di concerto con le autorità del Nord Africa, che serva a fermare le partenze e bloccare la tratta di essere umani”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista ad Avvenire.
“Un piano che prevede l’apertura di hotspot gestiti dalla Ue nei territori extra-europei, per valutare lì le richieste d’asilo e distribuire poi equamente tra i 27 Paesi membri chi ha diritto alla protezione. È questo piano, che noi di Fdi chiamiamo ‘blocco navale’ ma che si può definire in molti altri modi, è contenuto nel programma comune del centrodestra”, ha aggiunto Meloni.
