Antony Blinken ha chiesto alla Cina di condannare l’ “aggressione” russa in Ucraina: lo ha riferito lo stesso Segretario di Stato americano. Ma la risposta di Pechino delude il diplomatico Usa. Pechino infatti ha emesso una laconica nota: “Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno raggiunto un consenso per migliorare le relazioni tra Cina e Usa”.
Ancora peggior sorte ha riscosso il tentativo di Usa e Europa di portare dalla loro parte, contro la Russia, altri Paesi. Bilnken ha affermato: “Oggi abbiamo sentito un coro forte da tutto il mondo, non solo dagli Stati Uniti, sulla necessità di porre fine all’aggressione in Ucraina”, confortato dall’approvazione solo di altri ministri degli esteri europei, fra i quali la francese Catherine Colonna e l’italiano Di Maio.
Ma la padrona di casa, la ministra indonesiana Retno Marsudi, ha gelato questi entusiasmi, presentando tutt’altra versione, quella ufficiale, secondo cui non c’è stata una condanna unanime, ma “solo alcuni membri l’hanno espressa con chiarezza”. Tanto che non è stato prodotto alcun documento finale al termine dei lavori. Abbastanza, secondo i russi, per affermare che il “tentativo del G7 di isolarci è fallito”, ha commentato la portavoce di Lavrov, Maria Zakharova