«Concentrare le corse nei momenti di maggiore necessita’, per garantire il servizio a studenti e pendolari, fornendo il massimo dell’informazione circa le corse garantite, le eventuali variazioni o soppressioni». Questo
l’accordo annunciato dall’assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli, al termine della riunione online convocata sulle criticita’ del Tpl a cui hanno partecipato anche i prefetti o i rappresentanti di tutte le prefetture della Toscana e di tutte le amministrazioni provinciali, l’Ufficio scolastico regionale, Autolinee Toscane, Trenitalia e Lfi.
Autolinee Toscane sta pensando a un’organizzazione che tenga conto di una possibile ulteriore diminuzione del personale in servizio, dopo l’aumento delle unita’ in isolamento o quarantena (dai 532 autisti del 4 gennaio ai 648 di oggi); nel caso il numero di autisti contagiati arrivasse al 60% del totale (dunque circa 2.400, quattro volte gli attuali) l’azienda ipotizza di interrompere il servizio alle 20 per concentrare il personale nelle ore di punta. Trenitalia a sua volta ha evidenziato una riduzione complessiva ed effettiva del servizio del 2%.
«A partire da martedi’ il Tavolo provinciale di coordinamento scuola-trasporti sara’ convocato per monitorare l’andamento della mobilita’ degli studenti», ha annunciato il prefetto di Firenze Valerio Valenti
