Italia-Lituania (mercoledì, 20,45, Rai1): azzurri, vincere di goleada. Gioca Biraghi. Formazioni

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Contro la Lituania (mercoledì 8 settembre 2021, ore 20,45, diretta tv su Rai1), l’Italia è assolutamente obbligata a vincere. Magasri di goleadas per assestarsi meglio anche con la differenza reti. Mancini cambia squadra: in campo anche il viola Biraghi. Che del resto ha una tradizione favorevole in azzurro: il 14 ottobre 2018 il suo gol permise all’Italia di vincere in Polonia evitando la retrocessione in Nations League B. Dedicò quel gol, è giusto ricordarlo, a Davide Astori. E ci saranno altri volti meno gettonati dal Ct allo stadio di Reggio Emilia: Acerbi, Pessina, Rasparori, Kean. Squadra rinnovata con l’imperativo dei tre punti e di tanti gol da segnare.

MANCINI – Tuttavia, Mancini difende i suoi campioni: «Se vinceremo le prossime tre partite, andremo ai Mondiali. Contro la Lituania giocheremo per la classifica e la differenza reti. Molti si stanno agitando, noi siamo tranquilli». Qui, a Reggio Emilia, c’è il museo del Tricolore dove è conservata la bandiera italiana storica e, dato che la Patria (calcistica) è in pericolo, si fa appello alle risorse morali degli azzurri. Vincere sempre è diventato l’imperativo categorico dopo i due pareggi con Bulgaria e Svizzera nelle ultime due partite giocate. La squadra che aveva brillantemente affrontato l’Europeo, vincendolo, si è improvvisamente? No, è solo il momento avverso: la stagione è appena cominciata, la forma non è ancora perfetta. Mancini ha detto nei giorni scorsi che l’Italia gioca bene, ma il pallone non vuole entrare. E per di più sbaglia i rigori. Il sorriso del c.t. si è fatto amaro davanti alle domande sempre piu’ incalzanti. Qualcuno ha anche accusato (dopo la Svizzera) la Federazione di non far partire prima il campionato, perche’ gli azzurri possano essere e più preparati negli impegni settembrini: troppo facile, si devono fare i conti con gli interessi dei padroni del vapore.

LITUANIA – Si raccolgono consensi, ma anche invidie. Insomma, l’essenziale è andare ai Mondiali. Direte: la Lituania è n.134 nel ranking FIFA, non ha nemmeno un punto e ha segnato un solo gol (all’Irlanda del Nord), non avrà l’allenatore titolare Ivanauskas (in panchina andrà Razanauskas, il suo vice) per Covid, ha subito otto reti e quindi dovrebbe essere spazzata via senza difficoltà dagli azzurri. Eppure, ormai, con il problema del gol incombente, anche la squadra baltica viene vista diversamente, rispetto al passato. A Vilnius gli azzurri hann vinto per 2-0 con i gol di Sensi e Immobile su rigore. Loro si metteranno dietro e starà agli azzurri saper andare a segno. Non c’è paura, che sarebbe troppo, ma diffidenza e preoccupazione, sì. L’interrogativo principale riguarda Immobile: non si capisce perchè la scarpa d’oro non segni in azzurro, mentre nella Lazio fa raffiche di gol: gioco diverso, dicono gli scienziati del pallone. E siccome difficilmente Mancini cambierà il suo 4-3-3, visto che Belotti non c’è, Immobile non si è allenato e poi ha dato forfait per un affaticamento muscolare, verrà cambiato il centravanti: il sostituto potrebbe essere Kean per questa titanica sfida con la Lituania.

SENSI E PESSINA – Considerato che si potrebbe un arrivo testa a testa con la Svizzera, sarà importante la differenza reti: insomma bisogna segnare alla debole difesa baltica. Mancini ha perso anche i centrocampisti Verratti e Pellegrini, tornati a casa, e quindi a centrocampo potrebbe giocare Locatelli con Jorginho e Barella. Ma Jorginho sta bene psicologicamente? Mancini ha dato una chance pure a Sensi e Pessina. Dovrebbero tentare di tirare in porta anche i centrocampisti, invece di sperare solo negli attaccanti. Tutti e tre hanno il piede giusto per farlo. Cambiamenti pure in difesa, dove non ci dovrebbero essere Bonucci e Chiellini: basterà il duo Acerbi-Bastoni per bloccare l’attacco lituano?

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SPALLE LARGHE – In ogni caso, la formazione sara’ diversa (molto?) da quella di Basilea, perchè in tutti i reparti ci saranno, come detto, novità. In questa vigilia, dopo le dolci atmosfere di quando si vinceva sempre, sono riapparsi i climi elettrici dei tempi difficili. E’ il calcio: vinci e sei un idolo; se non vinci, la fede comincia a vacillare. Nota finale: Mancini e Insigne hanno detto di non leggere i giornali: iò messaggio è che si può scrivere quel che vogliamo perchè loro hanno le spalle larghe. Benissimo. Vediamo se a forza di spallate, e magari tirando di più in porta, sia possibile fare quei preziosissimi gol mancati con bulgari e svizzeri. E fatemi fare un augurio: gioca Biraghi, che tirò l’Italia fuori dai guai segnando uno storico gol in Polonia. Vediamo se riesce a fare il bis contro la Lituania.

Le probabili formazioni

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Locatelli, Sensi, Pessina; Zaniolo, Raspadori, Kean. Ct. Mancini.

LITUANIA (4-2-3-1): Setkus; Lasickas, Satkus, Utkus, Baravykas; Megelaitis, Simkus; Novikovas, Cernych, Kazlauskas; Dubickas. Ct. Razanauskas.

Arbitro: Craig Pawson (Inghilterra)

Diretta tv raiuno ore 20.45

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