Sono sempre di più coloro che invece di aspettare un lavoro, se lo inventano e si mettono in proprio: dalle iniziative nella new economy, ai lavori legati alla tradizione artigiana, dai piccoli negozi, alle vendite on line. Mettersi in proprio, però non è cosa facile ed anzi spesso ci si trova di fronte ad un vero e proprio percorso ad ostacoli.
Per questo la Regione Toscana ha pensato di agevolare i giovani che con coraggio si mettono in gioco attraverso uno specifico bando, bando che in provincia di Massa e Carrara è stato vinto da Confesercenti e CNA con un progetto di formazione innovativo in cui non sono coinvolti solo docenti ed orientatori, ma anche direttamente imprenditori di vari settori. Il progetto V.I.A. – Valorizzare Iniziative di Autoimprenditorialità rappresenta di certo un’opportunità unica per chi sia seriamente intenzionato ad avviare un’attività d’impresa sul nostro territorio ci spiega Roberto Maurella. Direttore del Cescot Toscana Nord, l’agenzia formativa di Confesercenti, capofila del progetto.
Troppo spesso, infatti, ottime intuizioni imprenditoriali si infrangono contro la realtà dei settori economici in cui tenderebbero ad inserirsi, a causa, soprattutto della mancanza di esperienza dei neoimprenditori: il progetto, grazie ad un sistema di attività che privilegia l’affiancamento individuale e prevede il coinvolgimento diretto, in qualità di veri e propri mentor, di imprenditori di successo, intende appunto fornire ai partecipanti una preziosa occasione per trasformare le proprie idee in imprese vincenti.
Aggiunge Paolo Ciotti, Direttore di CNA Massa Carrara: Abbiamo fortemente apprezzato l’approccio innovativo che la Regione ha voluto imprimere in questo bando, prevedendo che una parte decisiva del percorso formativo potesse essere fatta direttamente da imprenditori, ovvero da soggetti in possesso di solide esperienze maturate sul campo. Buona parte delle attività previste saranno dunque realizzate, appunto, da imprenditori, che potranno quindi trasmettere sapere ed idee, ma anche inserire subito i giovani intraprendenti nelle piccole community che sempre si creano allinterno dei mestieri o delle filiere produttive, in cui lo scambio di know how si mischia a fattori concorrenziali e da cui spesso nascono i più solidi successi.
Il progetto è rivolto a 16 giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni che non studiano né lavorano, ma hanno aderito alla Garanzia Giovani. Durata complessiva di 80 ore per ciascun partecipante in cui si alterneranno momenti di lezione di gruppo a momenti di consulenza individuale. Obiettivi, tra gli altri, quelli di offrire strumenti mirati in grado di aiutare gli imprenditori potenziali, ottimizzando le modalità di erogazione dei servizi e massimizzando lefficacia delle azioni destinate a chi aspira a mettersi in proprio.
Tutto questo con la presenza delle maggiori associazioni di categoria provinciali che assicurano il coinvolgimento delle filiere produttive e quella di singoli imprenditori, come docenti e mentor del progetto, a garanzia del collegamento con la realtà operativa. Partner insieme a CNA e Confesercenti sono il Polo Tecnologico Navacchio, il Consorzio Polo Tecnologico Magona e Lucca Innovazione e Tecnologia), e due agenzia formative specializzate nell’orientamento, ovvero Etruscaform e Zefiro.
