Un’alleanza tra Prefettura, banche e forze dell’ordine per prevenire le truffe finanziarie e dare una mano soprattutto agli anziani e a coloro che hanno una minor preparazione nel settore: è l’obiettivo del comitato di coordinamento, nato a Firenze, che un protocollo d’intesa nazionale (siglato lo scorso maggio) ha previsto in ogni prefettura. In Toscana è il primo organismo del genere che vede la luce, il sesto a livello nazionale.
Il gruppo di lavoro rappresenterà un punto di riferimento sul territorio in un’ottica di prevenzione futura, svolgerà un’azione informativa generale sulle frodi finanziarie, raccorderà le diverse iniziative sul territorio e potrà anche disporre azioni mirate. Verranno forniti consigli e buone prassi che non mirano ai prodotti finanziari, ma alle precauzioni da adottare quando si preleva contante, gli accorgimenti per usare in sicurezza internet, mobile banking e bancomat.
«Il nostro scopo è quello di difendere i soggetti più vulnerabili – ha detto il prefetto Alessio Giuffrida – e cercare di metterli in guardia sui comportamenti finanziariamente più rischiosi. Se le persone sono informate si auto-proteggono meglio e diventano utenti consapevoli di un sistema in cui possono annidarsi insidiose forme di raggiro».
«La collaborazione tra banche, istituzioni e forze dell’ordine non nasce oggi – dice il segretario della commissione regionale di Abi Toscana, Giorgio Occhipinti –. L’impegno e il confronto sono continui e danno risultati importanti nell’azione di contrasto e prevenzione di fenomeni criminali come frodi finanziarie e informatiche, furti e rapine».
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