Il presidente iraniano Hassan Rohani ha scritto una lettera aperta alla nazione per esprimere profondo dispiacere per quella che ha definito una terribile catastrofe. Nella missiva, Rohani scrive che «con il massimo rammarico e dispiacere, ore fa sono stato informato dell’esito dell’indagine dello Stato maggiore delle Forze armate sull’incidente aereo ucraino di passeggeri. Nell’atmosfera di minacce e intimidazioni da parte dell’aggressivo regime americano contro la nazione iraniana dopo il martirio del generale Qassem Soleimani, e al fine di difenderci da possibili attacchi dell’esercito americano, le forze armate della Repubblica islamica dell’Iran erano in stato di massima allerta, il che purtroppo ha portato a questa terribile catastrofe che ha causato la morte di dozzine di persone innocenti a causa di errori umani e di errori di tiro». Il presidente iraniano afferma quindi che «la Repubblica islamica dell’Iran è profondamente dispiaciuta per questo disastroso errore e porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime di questo tragico incidente per conto della Repubblica islamica dell’Irane incarico a tutti gli organi collegati di prendere tutte le misure necessarie per compensare le famiglie in lutto. Esprimo anche le mie più sentite condoglianze per il governo iraniano alle nazioni, ai governi e alle famiglie delle vittime non iraniane. Il ministero degliAffari Esteri provvederà alla piena cooperazione consolare per identificare e restituire i corpi delle vittime alle loro famiglie».