Rodolfo Fiesoli, condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione per la vicenda della Comunità ‘Il Forteto’, si è costituito presso il comando provinciale dei carabinieri di Padova, città che ha raggiunto oggi dopo aver lasciato la rsa di Aulla (Massa Carrara) dove soggiornava da mesi. A quanto si apprende, intenzione di Fiesoli sarebbe stata quella di costituirsi al carcere di Padova per scontare la pena in quel penitenziario ma sarebbe stato convinto poi a consegnarsi ai carabinieri della città veneta. Rodolfo Fiesoli si è presentato dai carabinieri di Padova accompagnato dalla moglie, che era andata a prenderlo nella rsa di Aulla, e da lì in auto, insieme, hanno raggiunto la città veneta. Inizialmente la coppia, secondo quanto si apprende, si era diretta nel carcere di Padova ma il personale non ha ammesso la richiesta di costituirsi di Fiesoli perchè ancora non era disponibile l’ordine di esecuzione della Procura generale di Firenze. Quindi il carcere di Padova ha indirizzato Fiesoli verso il comando generale di carabinieri. Appena i carabinieri di Firenze hanno ricevuto l’atto dalla Procura generale e lo hanno girato ai colleghi di Padova, è stato possibile eseguire formalmente l’arresto del ‘guru’ e fondatore del ‘Forteto’.