Per il week end il tasso di occupazione delle strutture ricettive si attesta intorno all’80%
Non si tratta di un vero e proprio ponte, ma le previsioni per la festa di Ognissanti 2019 appaiono abbastanza positive rispetto ai risultati dell’anno precedente, anche se sul fronte meteo l’annunciato “ribaltone climatico” ha rallentato le prenotazioni. Durante il week end si assisterà ad un notevole movimento di turisti stranieri e italiani che si dirigeranno non solo verso le città/centri d’arte, ma anche verso le località termali e collinari.
Questi i dati che emergono da un’indagine svolta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti.
Dall’indagine emerge un trend di incremento dei tassi di occupazione stimato al +7% circa rispetto al 2018. L’aumento coinvolgerebbe tutte le tipologie di prodotto, anche se con situazioni diversificate. In particolare, il tasso di occupazione rilevato per le città d’arte si attesta al 93%, con punte di oltre il 90% per località come Firenze, Pisa, Lucca e Siena.
Meno intenso il flusso di prenotazioni verso le località marine, con tassi di occupazione attesi del 73% delle strutture disponibili e al netto delle chiusure stagionali degli esercizi ricettivi. Stesso trend anche per le località montane che si attestano al 75% di occupazione. Per le località termali e collinari, infine, i tassi rilevati sono rispettivamente dell’85% e del 78%.
Tipologia turistica | Tassi di occupazione
Al 28 ottobre 2019 |
Media Città d’arte | 93% |
Media Località marine | 73% |
Media Termali | 85% |
Media Montane | 75% |
Media Lacuale | 78% |
“Per il weekend di Ognissanti nella nostra Regione si attende un aumento delle presenze turistiche, sia italiane che straniere. – afferma Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana – I dati positivi sono supportati dagli ottimi dati che si registreranno nelle città d’arte, che si dimostrano ancora una volta in grado di competere con le ‘più gettonate’ mete italiane ed europee; ciò a dimostrazione dell’inestimabile valore del patrimonio artistico e culturale della Toscana.”
“In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in quasi tutte le aree della regione; sulla costa i valori risulterebbero di assoluta stabilità rispetto al trend rilevato nel 2018, ad eccezione della Versilia che registra un andamento di crescita. Una tendenza più positiva risulterebbe, invece, per le aree del Chianti, Val d’Orcia e Val di Chiana ed una crescita significativa dei tassi di occupazione è attesa per la Val d’Elsa e Garfagnana. – conclude Gronchi – La Toscana, insomma, si conferma meta Top anche per il weekend di Ognissanti”.
Aree regionali | Tassi di occupazione
al 28 ottobre 2019 |
Aree regionali | Tassi di occupazione
al 28 ottobre 2019 |
Chianti | 81% | Versilia | 85% |
Val d’Orcia | 87% | Costa della Maremma | 69% |
Val di Chiana | 78% | Costa degli Etruschi | 72% |
Valdelsa | 82% | Isola d’Elba | 76% |
Mugello | 69% | Costa Toscana | 75% |
Garfagnana | 81% | ||
Costa Apuana | 72% | Toscana | 87% |