AGIPRESS – Sindrome da iperconnessione, no mobile fobia (paura di rimanere senza connessione mobile), FOMO (“fear of missing out”, di essere tagliati fuori dalle reti social), vamping (stare tutta la notte in chat), hikikomori (uso esagerato della rete che porta a condotte di ritiro sociale). E ancora, cyberbullismo, sexting e sextortion, compulsive online gambling (gioco d’azzardo online compulsivo), narcisismo digitale e phubbing (tendenza a ignorare gli altri perché immersi nel proprio cellulare): sono le nuove malattie digitali legate all’uso scorretto di internet e social network. Vere e proprie dipendenze, come quella dai videogiochi recentemente catalogata dall’OMS fra i disturbi mentali, che colpiscono un numero crescente di italiani, bambini e adulti.
Di fronte a queste problematiche Cerba HealthCare Italia lancia una sfida e mette a disposizione, nei suoi poliambulatori, medici e psicologi che attivano un Digital Life Coaching rivolto ad adulti e nei bambini, con focus particolare sui giovani della Generazione Z e sulle loro famiglie. «Non esistevano prima di oggi in Italia centri medici di prossimità attrezzati ad affrontare i problemi legati all’uso non corretto di internet, smartphone e social network – spiega in una nota il CEO di Cerba HC Italia Stefano Massaro –. Con questa iniziativa portiamo sul territorio un servizio nuovo e accessibile: chi frequenta i nostri centri medici per analisi e visite di ogni tipo potrà così avvicinarsi al concetto di digital life coaching ed essere sensibilizzato sul tema. Chi sente di avere un problema collegato con l’abuso della rete, o vuole chiedere consiglio per un proprio familiare, potrà parlare con personale qualificato e fare un primo screening di valutazione generale assieme agli psicologi, sulla base del quale costruire percorsi personalizzati».