Dario Nardella, sindaco di Firenze, scrive du Facebook: «Buon Primo Maggio a chi oggi lavora nonostante la festa, buon primo maggio a chi ama il suo lavoro, buon primo maggio a chi ha un lavoro precario e spera di averne uno degno di questo nome, buon primo maggio ai giovani che coltivano il sogno di un lavoro che li realizzi. Ma ancora troppi cittadini, giovani, donne, adulti in età avanzata, hanno
poco da festeggiare perché un lavoro non lo trovano o lo hanno perso. Anche loro hanno un diritto al lavoro, ad un lavoro di qualità e stabile».
Nardella ha scritto il messaggio prima dell’inizio della manifestazione ufficiale in Palazzo Vecchio, dove il prefetto Laura Lega consegna le Stelle al merito del lavoro agli 84 cittadini toscani a cui sono state conferite dal Capo dello Stato. Un lavoro che, ha aggiunto il sindaco nel post, «hanno diritto a mantenere i lavoratori della Bekaert e della Cavalli, che oggi abbracciamo con più forza che mai. Noi siamo dalla parte della crescita e del lavoro senza se e senza ma, contro chi vuole bloccare il Paese e pensa che con un po’ di assistenzialismo si risolvano i problemi. Buon primo maggio a Firenze e a tutti coloro che si battono per il diritto del lavoro nel mondo. Firenze ha fatto passi da gigante, diventando in pochi anni la seconda città italiana per tasso di occupazione. Ma c’è ancora molto da fare, per migliorare le condizioni di lavoro».
Ernesto Giusti