L’assemblea di Italia Comfidi, la società consortile per il credito alle Pmi di Confesercenti Toscana, ha approvato il bilancio 2015 che registra un utile di oltre 500mila euro (nel 2014 è stato 110mila euro).
Italia Comfidi è per numero di imprese socie il primo confidi nazionale espressione di un’associazione datoriale: 87,9 milioni di euro di patrimonio di vigilanza, 92 milioni quello netto e conta oltre 66mila imprese socie. L’attività svolta nel corso del 2015 ha gararantito flussi finanziari alle imprese per 841 milioni di euro.
«L’attività economica – spiega Massimo Vivoli presidente della società e presidente nazionale di Confesercenti – nel 2015, ha ripreso a crescere a ritmi attorno all’0,8% accompagnati da segnali congiunturali significativi come l’aumento della produzione industriale, il rafforzamento dell’indice di fiducia delle famiglie e delle imprese. Crescono, anche se timidamente, i consumi interni e mostrano un graduale riavvio gli investimenti. L’aumento del reddito disponibile e i bassi tassi d’interesse rafforzano, inoltre, anche la ripresa dei mutui immobiliari. Altri timidi segnali si riscontrano nelle dinamiche dei livelli di occupazione».
«Gli sforzi della società consortile – aggiunge Emilio Quattrocchi l’Amministratore Delegato d’Italia ComFidi – di diventare sempre più un operatore su scala nazionale hanno dato i loro frutti. La nostra attività nel 2016 sarà tesa a rafforzare la presenza capillare nelle aree principali del Nord Italia, senza peraltro trascurare quelle verso le aree meridionali dove abbiamo già nel 2015 segnali positivi».
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