Khalifa Haftar dichiara guerra alla capitale. Così il presidente Fayez al Sarraj è costretto a dichiarare l’emergenza nazionale e mettere in allerta i caccia pronti al decollo, mentre le unità anti-terrorismo di Misurata si preparano a stroncare l’avanzata delle unità dell’Esercito nazionale libico comandato dal generale. Che in un messaggio in cui annuncia l’avvio dell’«Operazione per la liberazione di Tripoli», postato sulla pagina Facebook dell’Ufficio stampa del Comando generale delle Forze armate libiche, dice anche: «Colui che depone le armi é salvo. Colui che resta a casa é sicuro. Colui che sventola bandiera bianca é in sicurezza».
La vicenda ha messo in allarme titta la comunità internazionale: Guterres, ha esortato le fazioni libiche ad evitare una escalation per consentire lo svolgimento della conferenza nazionale prevista fra dieci giorni a Ghadames. «Non ci può essere una conferenza nazionale in queste circostanze», ha detto il segretario generale nella punto stampa che era stato programmato proprio da Tripoli nel corso del suo viaggio nel Paese maghrebino