Fiorentina: l’arbitro non vede un rigore per i viola e il Torino pareggia (1-1). Pagelle

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Applausi per il debuttante Montiel. E anche per l’altro ragazzo, Vlahovic, che aveva già esordito in serie A. Ma contestazione per i Della Valle e fischi per la Fiorentina, capace di mettere insieme il quattordicesimo pareggio in campionato. Un record che fa piangere, soprattutto se si considera che la squadra viola non è ancora a 40 punti in classifica. E pensare che era cominciata bene, con il gol di Simeone al 7′ (il sesto in campionato). Un Simeone che si è poi mangiato almeno altri tre possibili gol. Bravissimo comunque Sirigu, secondo me il migliore in campo. Pareggio del Torino al 34′, subito dopo l’ennesimo svarione arbitrale: Djidji colpisce platealmente il pallone con il braccio in area. Rigore tutta la vita. I viola protestano, mentre Pasqua di Tivoli fa cenno di proseguire. Rigore tutta la vita. Consulta il Var? Non sembra. Il Torino non si lascia distrarre e Baselli va segnare un eurogol. E’ il pareggio. Ma perchè non è intervenuto il Var? Credo che la misura sia colma: o la dirigenza arbitrale trova il modo di dare omogeneità alle decisioni oppure non c’è più certezza di nulla. E la classifica diventa solo un’espressione di pareri personali di arbitri e addetti al Var. Tutto questo, comunque, non vale a giustificare una Fiorentina che, ancora una volta, ha buttato via l’occasione di vincere. Muriel? Irriconoscibile. E’ stato giustamente sostituito dal ragazzo Vlahovic, ancora acerbo ma volenteroso. Acerbo quando ha colpito di testa, su delizioso assist di Montiel, un pallone che doveva finire in rete. E ora? Ho qualche brivido pensando alla trasferta di mercoledì a Roma. Resta la speranza nel fatidico 25 aprile, data della semifinale di ritorno a Bergamo. I ritorni di Pezzella e Chiesa dovrebbero dare più peso alla squadra, anche se la difesa, onestamente, ha fatto il suo anche oggi. Il centrocampo? Solo qualche giocata di Veretout e Benassi. Bene finchè sono stati giocati palloni lunghi, a scavalcare il centrocampo torinista. Poi è mancata la concretezza. Questo Torino? Onestamente battibile. Onore a Sirigu che è riuscito a tenerlo in partita e a preservare il punto.

MONDONICO – Standing ovation per Gabriel Omar Batistuta, ospite d’onore della partita prima della festa in piazza della Signoria. Opinione personale: avrei preferito che i 50 anni di Re Leone fossero celebrati qui, al Franchi, dopo Fiorentina-Torino. Ma va tutto bene lo stesso. Prima dell’avvio scambio di cori e d’affetto fra i tifosi della Fiorentina e del Torino. Il gemellaggio è fortissimo. E non solo in chiave antijuventina. Striscione per Emiliano Mondonico in curva Fiesole: La tua stella brilla in Cielo! Emiliano uomo vero. La Fiorentina, senza Chiesa e Pezzella, attacca subito. Doppiagrande occasione al 3′: prima Benassi tira dal limite dopo bella percussione di Biraghi. E’ bravo Sirigu a respingere. Poi cross da destra, torsione di Simeone e colpo di testa ancora respinto dal portiere granata.

SIMEONE – Ma dopo tanta pressione, i viola trovano il gol. E’ il 7′: su rilancio di De Silvestri, colpo di testa di Hugo che serve direttamente Simeone che arriva, solo solo, davanti a Sirigu. Salta il portiere e infila in rete di sinistro. Momenti di apprensione per un possibile fuorigioco, ma De Silvestri teneva ampiamente il Cholito in posizione regolare. Esulta e s’inchina Simeone. C’è chi ossserva: con Batistuta in tribuna il Cholito segna sempre. Facciamo in modo che Bati non manchi mai. Il Torino si scuote, ma sembra imballato. Lo stesso centrocampo, tanto temuto, imperniato su Baselli, Rincon e Lukic, non risulta efficace di fronte ai lunghi lanci a scavalco dei viola. Era la mossa giusta alla quale si doveva ricorrere viste le difficoltà a metà campo.

Leggi anche:   Elezioni in Basilicata: Bardi (centrrodestra) avanti col 53-57% su Marrese (centrosinistra) 41-45%

DELLA VALLE – Al 22′ Mirallas difende e porta su un ottimo pallone che Muriel spreca. Al 23′ il Torino reclama un rigore per atterramento di Belotti da parte di Hugo. A occhio nudo ci poteva stare. Il Var guarda e riguarda e alla fine Pasqua non va nemmeno al monitor. Solo angolo. Al 25′ esplode la contestazione contro i Della Valle. Qualche timido fischio di dissenso dalla tribuna coperta. Ma la Fiesole insiste ed espone uno striscione: E ora querelateci tutti!

BASELLI – Al 33′ clamoroso in area granata: Djidji tocca platealmente il pallone con il braccio. I viola protestano. L’arbitro non fischia. L’azione prosegue, quelli della Fiorentina cercano ancora di richiamare l’attenzione dell’arbitro. Sponda di Iago Falque al limite per Baselli che lascia partire una sventola che s’infila all’incrocio dei pali alla sinistra di Lafont. Ma esplodono le proteste dei giocatori viola che insistono con l’arbitro perchè vada a rivedere la mano di Djidji al monitor. Arbitro e Var ci pensano ma non annullano. Danno e beffa per la Fiorentina. Che poteva raddoppiare e invece si vede raggiunta sull’uno a uno. E lo stordimento dev’essere tale, capace di coinvolgere tutti: perfino Simeone che al 40′ arriva un’altra volta solo davanti a Sirigu che esce alla disperata e devia in angolo. E al 46′ è Benassi che si mangia un’altra occasionissima.

VAR – Peccato, peccato. Ma credo non sia più possibile andare avanti così nelle interpretazioni del Var. Se i vertici arbitrali non arrivano a imporre omegeneità di giudizio le partite risultano falsate. Alla Fiorentina, tanto per citare un esempio che pesa ancora, venne dato il rigore contro a San Siro contro l’Inter per il famigerato polpastrello di Vitor Hugo, mentre oggi un tocco di gomito evidentissimo non viene sanzionato. No, cari arbitri, così non va: rischiamo di avere un calcio non più credibile se ognuno, arbitro in campo o addetto alla macchina, interpretano individualmente falli e presunti falli. Bisogna impostare una casistica e stabilire che cosa va sanzionato e che cosa no. Altrimenti è la giungla. E la classifica può non rispecchiare i valori effettivi.

LAFONT – In apertura di ripresa, al 4′, Veretout serve benissimo Mirallas in area, sulla destra. Ma al momento del tiro il viola è anticipato. Al 5′ Iago Falque resta a terra, la Fiorentina attacca, ma Gerson la mette cavallerescamente in fallo laterale. Rincon lo ringrazia, ma Pioli s’arrabbia. Per Iago Falque partita finita: Mazzarri lo sostituisce con Zaza. All’11’ buona ripartenza viola: Muriel serve Mirallas in area, che scatta bene ma al lomento di concludere calcia alto, anche se di poco. Siparietto al 16′ tito da lontano di Ansaldi con Lafont fuori porta che teme lo spiovente assassino. Il pallone va fuori, ma il portiere si aggrappa alla rete e la strappa. L’arbitro pretende che sia riparata prima di far riprendere il gioco. Giusto: ma stare anche attenti ai falli di mano, magari clamorosi, no? Gli inservienti mettono tanto nastro isolante. Si può ricominciare a giocare.

MONTIEL – Al 21′ finisce la partita di Muriel. Pioli manda in campo il giovane Vlahovic. Mazzarri risponde richiamando in panchina De Silvestri per inserire Berenguer. La Fiorentina ora soffre. Non riesce a giostrare come nel primo tempo, scavalcando il centrocampo torinista e arrivando davanti a Sirigu in un batter d’occhio. L’attacco è leggero, leggero: senza Chiesa e con Muriel fatto uscire perchè in giornata piuttosto opaca. Altre sostituzioni: fuori Gerson per Dabo e Baselli per Meite. Non basta: Pioli dà spazio anche al gioiellino Montiel, che entra al posto di Mirallas. E lui delizia il Franchi prima con un tiro da lontano che sfiora i legni. Poi mette un pallone delizioso sulla testa di Vlahovic che non è preciso. Sei minuti di recupero. I ragazzi in viola ci credono. Montiel e Vlahovic s’impadroniscono del palcoscenico e i difensori del Torino vedono i soci verdi, come la maglia che indossano. Ma il risultato non cambia. Quattordicesimo pareggio per la Fiorentna. Che ancora non ha raggiunto nemmeno quota 40 punti. Che tristezza!

Leggi anche:   Milano, 25 aprile: 100mila in piazza. Incidenti dei pro Palestina con la Comunità ebraica. Fermati due manifest anti

Sandro Bennucci

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930