Reattività delle imprese fondamentale per far fronte alla crisi, ma non basta

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

AGIPRESS – Se l’Italia ha resistito alla crisi “bisogna ringraziare il tessuto delle imprese, la loro capacità di resilienza, soprattutto nell’export che ha consentito il ritorno al saldo positivo della bilancia commerciale e ha permesso, insieme ad altri fattori, di evitare, almeno fino ad oggi, le altrimenti drammatiche conseguenze di un debito pubblico abnorme, che persiste ed incombe su tutti noi”. A dirlo il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori in occasione della presentazione del Rapporto sull’economia Globale e l’Italia, organizzato da UBI Banca e dal Centro di Ricerca Luigi Einaudi. Tuttavia, Salvadori rileva come il fattore frenante di questa capacità di reazione delle imprese, sia stato il deficit infrastrutturale: “Siamo a Firenze e in Toscana. Questa questione è talmente annosa da diventare stucchevole, ma purtroppo resta cruciale. Non si tratta solo dell’adeguamento dell’aeroporto fiorentino, ma anche, per restare nell’ambito dei trasporti, della soluzione del nodo ferroviario dell’Alta Velocità a Firenze, del completamento della rete tramviaria fiorentina, della realizzazione della terza corsia dell’A11. Opere che, insieme alla realizzazione del Polo fieristico della Fortezza, significano 1 punto in più di PIL per l’area metropolitana di Firenze”. “È assurdo – continua Salvadori – che le nostre classi dirigenti, politiche ma non solo purtroppo, non si rendano conto di quello che ciò significa per la competitività delle nostre imprese. (Agipress)

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930