Acli temono caos per apertura domande reddito cittadinanza

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«Temiamo che dal 6 marzo, data dalla quale possono essere presentate le domande di Reddito di cittadinanza, si registri negli uffici un afflusso massiccio di persone non tutte in possesso delle informazioni corrette, col rischio che ciò generi caos ai nostri sportelli. Come Acli abbiamo già predisposto un piano ad hoc, ma invitiamo tutti i cittadini a venire preparati nel limite del possibile». E’ quanto afferma in una nota il presidente della Acli della Toscana Giacomo Martelli. «Purtroppo – aggiunge – dobbiamo registrare come il livello di informazione sia stato piuttosto basso per cui ci saranno molte persone che si presenteranno per fare domanda con una scarsa conoscenza dei requisiti di accesso alla prestazione, e la colpa non è certo loro. I nostri dipendenti sono stati tutti adeguatamente preparati – prosegue Martelli – ma il consiglio che diamo a tutte le persone interessate è di arrivare allo sportello con la domanda precompilata che si può facilmente scaricare dal sito Inps o da quello istituzionale www.redditodicittadinanza.gov.it; in questa maniera sarà possibile abbattere i tempi d”attesa». Martelli rivolge infine un consiglio a tutti quanti: attenzione a non commettere errori perchè la richiesta del Reddito di cittadinanza è un”autocertificazione alla quale si applicano le sanzioni previste per le false dichiarazioni e su questo i controlli incrociati saranno molto puntuali.

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