Un percorso partecipativo approfondito che sarà certamente utile per l”elaborazione finale di un piano urbanistico dedicato all”area. Così il presidente della commissione ambiente e territorio, Stefano Baccelli ed Elisabetta Meucci (Pd) hanno definito il lavoro svolto dell’associazione Salvare San Salvi per definire le proposte per il recupero dell’area dell’ex manicomio di Firenze. L”associazione è stata ascoltata oggi in commissione per riferire sul progetto, lanciato nel 2015, attraverso il quale i cittadini hanno proposto una nuova sistemazione dell”area, 32 ettari di parco e oltre 40 edifici.
Approvato dall”Autorità regionale per la partecipazione, il lavoro, è stato spiegato, ha preso in esame immobile per immobile con una partecipazione attiva e costante dei cittadini; oltre 200 quelli intervenuti agli incontri, mentre una raccolta di firme sul progetto è stata sottoscritta da tremila persone. Tra le soluzioni individuate, e oggi illustrate in commissione, otto linee di intervento tematico per lo sviluppo economico, l”interesse artistico, di cultura della memoria, oltre a destinazioni sportive e naturalistiche, che tengono inoltre conto della necessità di mantenere le attività produttive e artistiche attualmente presenti nell”area.