Stefano Pioli comincia parlando dell’arbitro Fabbri: «Non è stata la sua giornata più fortunata. C’erano almeno 8-9 minuti di recupero e lui ne ha concessi solo 4. Però non voglio dire che la sconfitta è colpa sua. La sconfitta è tutta nostra: abbiamo concesso un gol che non dovevamo concedere e gli errori si sono succeduti, uno dopo l’altro». Quindi l’esame dei due episodi decisivi, il gol di Inglese e l’espulsione di Vitor Hugo: «Sono stati errori tecnici veramente gravi. Non dovevamo perdere il pallone che ha determinato il gol e quello che ha messo Hugo in condizioni di commettere il fallo».
E ora? Pioli sdrammatizza: «Non dovremo subire nessun contraccolpo. Non abbiamo nemmeno tempo per stare a pensare. A Genova non avremo Vitor Hugo espulso e Gerson che sarà squalificato perchè diffidato. Spero di recuperare Milenkovic. E’ un nuovo momento difficile, ma ne verremo fuori».
Sul fronte opposto, D’Aversa è contento. E risponde ai giornalisti di Parma che storcono la bocca per la partita non esteticamente bella, attraverso questa frase: Non siamo venuti a fare i belli, ma a fare punti. La mia squadra ha esperienza e l’ha messa in campo conto la giovane Fiorentina. Tecnicamente loro sono migliori, ma noi dovevamo ricorrere al nostro mestiere. Ci siamo riusciti».
Ernesto Giusti