Ero stato facile profeta, ma conosco i miei polli, non solo fiorentini e toscani, ma anche di molte altre regioni e città d’Italia. Dopo il benvenuto dei colleghi di Pisa in campagna elettorale, quando era segretario della Lega, adesso gli antagonisti fiorentini preparano il benvenuto al ministro Salvini, che arriva domani in città. Lui stesso lo ha annunciato indicando anche ora e luogo degli appuntamenti, un grattacapo in più per le Forze dell’ordine.
Questo il messaggio postata sul sito di Firenzedalbasso: «Studenti, donne, operai e famiglie in emergenza abitativa lanciano l’appuntamento in piazza Duomo per contestare il leader della #Lega. Non sarà il benvenuto il ladro che ha rubato 49milioni di euro dei cittadini e che oggi vuole presentarsi come il cambiamento. Era e resta una della facce più brutte del vecchio sistema dei partiti. Di fronte alle sue politiche razziste chi non si schiera è complice.»
Già nello scorso febbraio erano nate a Firenze le contestazioni e nello scorso mese di ottobre, in ocasione di una protesta, gli studenti avevano calato in Arno un canotto con dentro il fantoccio del ministro.
Il tutto in concomitanza anche degli auguri del sindaco Nardella alla città e alle Autorità. Si preannuncia una giornata movimentata.
