«Recenti relazioni della Corte dei conti evidenziano un quadro a dir poco preoccupante. L’organo
dello Stato ha evidenziato la perdita di circa 150 milioni di euro accumulata sino a oggi dalla Regione Toscana in virtù di sottoscrizioni bancarie con derivati. Si tratta di somme sottratte ai servizi per i cittadini». Lo denuncia il Movimento 5 Stelle, col capogruppo Gabriele Bianchi nonché membro della commissione bilancio in Regione Toscana, presentando una mozione in merito alla questione. Bianchi chiede che «l’avvocatura chiarisca eventuali responsabilità sottolineando che su finanza e derivati occorre chiarezza sul comportamento della Regione e delle banche. Quante scuole avremmo potuto rendere migliori con tutti questi soldi? Quanti presìdi ospedalieri avremmo potuto preservare dal ridimensionamento? – conclude Bianchi – Perciò abbiamo presentato una mozione affinché l’avvocatura regionale chiarisca eventuali responsabilità dovute a leggerezza nelle scelte». ma sarebbe dovere anche dei giudici contabili intervenire in merito, o le indagini contabili si fanno solo sullo Stato e sui funzionari statali e si sorvola sulla finanza allegra di regioni e enti locali, nascoste abilmente finora dai governi di sinistra al centro e in periferia.