E’ stato l’Empoli a fare la partita. E a colpire due pali. Ma ha vinto il Parma. Grazie a un gol del solito Gervinho al 32′ del primo tempo. La strategia del Parma per portare a casa punti preziosi con le dirette concorrenti per la salvezza adesso è chiara: far giocare gli avversari, rischiando anche un po’ e poi colpire in contropiede. A farne le spese una settimana fa al Tardini era stato il Cagliari, questa volta è toccato all’Empoli. Primo protagonista del match sempre lui: Gervinho. L’ex attaccante della Roma sblocca il risultato, volando in area su assist di Barillà, splendido il suo tocco sul primo palo che beffa Terracciano. L’Empoli aveva cominciato restando per 20 minuti buoni nella metà campo del Parma. Senza però andare in gol.
Il gol al 32′: il Parma conquista sulla propria trequarti la palla, Barillà di prima intenzione serve in area Gervinho che, da destra, infila Terracciano sul primo palo. Nel finale di tempo comincia a farsi pericoloso l’Empoli, questa volta finalmente anche nell’area di rigore avversaria. La ripresa segue il copione di quanto visto nel primo tempo anche se ora le squadre sono più lunghe e il Parma meno compatto in fase di copertura. Al primo minuto l’Empoli è anche sfortunato quando Caputo, involontariamente, devia sul palo col tacco un cross dalla destra rimpallato da un avversario. Tre minuti più tardi è invece Bennacer a mettere alto.
Al 5′ tegola per il Parma: D’Aversa è costretto a far uscire Gervinho per un problema alla coscia (dentro Di Gaudio); secondo cambio in pochi minuti visto che ad inizio ripresa in campo era subentrato Gobbi per Dimarco. Empoli invece sempre con lo stesso assetto e nuovamente pericoloso al 12′ con Di Lorenzo che costringe Sepe ad una difficile deviazione sopra la traversa. I toscani continuano a pressare, il Parma assesta qualche colpo come ad esempio con Siligardi al 22′, palla a lato. Andreazzoli allora getta nella mischia Mchedlidze per Mraz nel tentativo di dare forza fresca al suo attacco e qualche centimetro in più nelle sfide aeree con Bruno Alves. Più tardi tocca a Traoré per Krunic mentre il Parma toglie Ceravolo ed inserisce Gazzola passando ad un più accorto 5-3-2. I toscani collezionano solo calci d’angolo, come quello ottenuto da Bennacer al 36′ quando, quasi dal fondo, Sepe è bravo in una difficile deviazione in tuffo. Nel finale c’è spazio nell’Empoli anche per La Gumina, entrato al posto di Bennacer, che con per un bolide impegna nuovamente Sepe ma ancora niente gol. Empoli quindi protagonista nel gioco, capace di colpire due pali, ma il gol decisivo e la vittoria sono del Parma.
Paulo Soares
Tabellino
Parma (4-3-3): Sepe 6.5, Iacoponi 6.5, Alves 6, Gagliolo 6.5, Dimarco 5.5 (1′ st Gobbi 6), Rigoni 6.5, Stulac 6, Barillà 6.5, Siligardi 6, Ceravolo 5.5 (25’st Gazzola sv), Gervinho 6.5 (5’st
Di Gaudio 6). All.: D’Aversa 6.5
Empoli (4-3-1-2): Terracciano 5.5, Di Lorenzo 6, Silvestre 5.5, Maietta 5.5, Veseli 5.5, Bennacer 6 (42′ st La Gumina sv), Rasmussen 6, Krunic 5.5 (25′ st Traoré sv), Zajc 6, Caputo 5,
Mraz 5.5 (14” st Mchedlidze 5). All.: Andreazzoli 6
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6
Marcatori: nel pt 32′ Gervinho
Ammoniti: Rasmussen, Di Lorenzo, Dimarco, Barillà e Traoré per gioco scorretto
Spettatori: 14.584, di cui abbonati 12.959, per un incasso di euro 153.698