Non ci stiamo a farci processare per quello che abbiamo fatto nella nostra attività politica. Lo ha detto il presidente dell’Associazione degli ex parlamentari, Antonello Falomi, in una conferenza stampa tenuta assieme al vicepresidente Giuseppe Gargani e al tesoriere Michele Zolla. Falomi ha parlato di indignazione «per la violenta campagna che ha dipinto gli ex parlamentari come delinquenti e parassiti. Voglio ricordare che gli ex parlamentari hanno servito il Paese con onestà e dignità, che sono ex parlamentari quelli che hanno scritto la Costituzione, quelli che hanno fatto dell’Italia l’ottava potenza industriale mondiale, che hanno portato a conquiste civili e sociali, che hanno contrastato il terrorismo e alcuni, come Moro, Ruffilli o La Torre non hanno fatto in tempo a diventare ex parlamentari perché sono stati uccisi dai terroristi. Tutto questo non puo’ essere cancellato – ha aggiunto – da
insulti, che vogliono riscrivere la Storia d’Italia facendo credere che sia stata una storia di guardie e ladri. Hanno detto che siamo nababbi, mantenuti, parassiti, ladri e perfino assassini – ha detto Zolla – non trovo aggettivi per descrivere il mio stato d’animo».
Falomi ha annunciato che sono già stati presentati 1176 ricorsi contro i tagli disposti da Fico. Il quale controbatte subito: «Sui vitalizi sono tranquillissimo, sapevo che sarebbero arrivati ricorsi, è un loro diritto farlo però io sono convinto di aver fatto la cosa giusta, la delibera è giusta, l’aspettavano i cittadini, abbiamo riparato una ferita sociale e questo è il modo in cui si avvicinano le istituzioni ai cittadini. Non ho assolutamente paura di questi ricorsi e andrò avanti. La delibera è salda e lo sanno anche gli ex parlamentari» ha aggiunto.
Anche il senatore M5S Gianluca Castaldi, componente del Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama, replica: «Gli assegni vitalizi sono un privilegio insopportabile. Come ha sottolineato il presidente dell’Inps Boeri, sono un sistema insostenibile destinato a gravare in modo rilevante sulle tasche dei cittadini. Tutti questi signori percepiscono da anni molti più soldi di quanto avevamo versato. A spese dei cittadini! E’ questa l’ingiustizia? Facciano pure i ricorsi, non ci spaventano, il Movimento 5 Stelle va avanti e presto anche al Senato i vitalizi saranno un brutto ricordo».
Blatera pure la deputata M5S Mirella Liuzzi «Non è il numero dei ricorsi presentati, ma il motivo degli stessi che ci deve fare riflettere: cercare di proteggere gli interessi della casta. Noi, invece, stiamo con i cittadini e nel frattempo stiamo tagliando anche le pensioni d’oro a chi non ha versato i contributi (versione falsa contraddetta dal testo della pdl presentata, ndr). Non solo stiamo rispettando puntualmente ciò che abbiamo promesso ai nostri elettori ma, di fatto, stiamo capovolgendo l’intero sistema. E le prove sono proprio i ricorsi presentati da chi si è dato questi privilegi arbitrariamente, sentendosi al di sopra di tutto e di tutti.»
