Il Tar ha respinto la sospensiva chiesta da Mobit (consorzio che riunisce gli attuali gestori dei bus, guidati da BusItalia-Fs) sull’aggiudicazione definitiva della gara per il trasporto pubblico locale fatta il 2 marzo scorso dalla Regione Toscana ad Autolinee Toscane, la società del gruppo Ratp.
Il tribunale amministrativo regionale ha ritenuto l’assenza del periculum in mora e dunque non ha accolto la domanda cautelare presentata da Mobit, anche se ha ritenuto che la delicatezza della controversia renda necessaria la rapida fissazione dell’udienza di merito, che si terrà il 21 settembre 2016, dunque prima della stipula del contratto.
«Allo stato non possono dirsi sussistenti i presupposti di imminenza, gravità e irreparabilità del pericolo – ha scritto il Tar – che debbono presiedere alla concessione della tutela cautelare, a maggior ragione ove si tenga conto del fatto che nessuno strumento di coercizione diretta risulta essere stato adottato dalla Regione nei confronti degli attuali gestori del servizio».
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