60 indagati per falsi contratti d’assunzione. Volevano ottenere permessi di soggiorno

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Falsi contratti di lavoro come, colf, badanti o operai, per ottenere permessi di soggiorno e indennità di disoccupazione. E’ quanto scoperto dalla Guardia di finanza di San Giovanni Valdarno (Arezzo), sessanta le persone, di origine straniera, iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Arezzo. Le ipotesi di reato sono truffa, falso e violazione delle norme sull’immigrazione. Accertamenti sarebbero in corso anche sull’attività di un impiegato di un Caf.
L’inchiesta delle Fiamme gialle è partita nel 2015 ed ha portato a controllare un’ottantina di contratti di assunzione, soprattutto di colf e badanti provenienti dall’estero, da parte di stranieri. Una sessantina quelli che si sono rivelati fasulli, con falsi datori di lavoro e falsi assunti. Il meccanismo, secondo la guardia di finanza, era volto non solo a ottenere il permesso di soggiorno ma anche l’indennità di disoccupazione una volta che il falso lavoro terminava.

Leggi anche:   Giro d'Italia 2024: Jonathan Milan vince allo sprint ad Andora. Girmay si ritira. Mercoledì arrivo a Lucca

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031