La Camera di Fico taglia vitalizi e assume personale, in eccesso secondo i sindacati

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Il vulcanico Presidente della Camera, che sembra rivaleggiare in annunci e iniziative con la sua predecessora, Laura Boldrini, annuncia nuove assunzioni che andranno a implementare il già abbondante personale della Camera e quindi ad ampliare le spese relative.

La conferma è arrivata pochi giorni fa proprio dallo stesso Presidente Fico che ha scritto su facebook: «Stiamo lavorando a un concorso per introdurre a Montecitorio energie e competenze nuove». Sono proprio indispensabili? Crediamo di no, e come noi la pensano i sindacati.

Il numero uno di Montecitorio ha aggiunto: «La Camera deve puntare alla massima capacità organizzativa così da poter assicurare al Paese la massima qualità delle leggi. Il concorso servirà ad agevolare il ricambio generazionale dei dipendenti, un altro elemento positivo. Ogni passaggio del concorso, che dovremmo svolgere nei prossimi mesi, lo condividerò con tutti voi». Il solito refrain di trasparenza, excusatio non petita…..

La storia del concorso per trovare nuovi consiglieri parlamentari, arriva da lontano. Doveva svolgersi tempo fa, quando al vertice della Camera c’era ancora Laura Boldrini. Poi non sembrò opportuno pubblicare il bando proprio alla vigilia delle elezioni. E fu rinviato. L’Amministrazione aveva compiuto «un’attività di ricognizione dei fabbisogni organici», necessaria per procedere al reclutamento del nuovo personale e poi sottopose il documento ai sindacati. E proprio i sindacati hanno ritenuto sovrastimato il fabbisogno, considerandolo «abnorme e sovradimensionato».

Nel documento preparato dalle organizzazioni dei lavoratori, mentre si ribadiva la necessità di nuovo personale, si precisava anche che la quantificazione del fabbisogno era eccessiva, a causa di alcuni fattori, tra i quali «l’elevato rapporto consiglieri/dipendenti che passerebbe da 1 consigliere di professione generale ogni 13 dipendenti del 2007 ad 1 consigliere ogni 8 dipendenti. Una quantificazione – precisavano i sindacati – che risulta eccessiva, in quanto in contraddizione con lo svolgimento di funzioni manageriali e gestionali, a cui fa riferimento lo stesso documento amministrativo».

Ma, così come non c’era accordo fra Fico e Casellati sul taglio ai vitalizi, anche in questo caso il piano per il personale previsto dal Senato mostra come le posizioni immaginate da Montecitorio siano troppe. «Il numero dei consiglieri definito nella pianta organica del Senato è pari a 125 unità: in regime di bicameralismo perfetto in cui ciascun ramo del Parlamento è chiamato a svolgere le medesime funzioni e i medesimi compiti appare sintomo di inefficienza e diseconomia organizzativa della Camera la fissazione di un fabbisogno minimo e massimo superiore rispettivamente del 36% e del 52%», affermavano i sindacati.

Ora la Camera ci riprova. Prima, ovviamente, ci sarà un nuovo parere dei sindacati, subito dopo verranno pubblicati i bandi di concorso. Il personale servirà a inserire nuova linfa che contribuisca a sviluppare e programmare le idee stravaganti della nuova maggioranza giallo-verde, che avrebbe bisogno di consigli di veri esperti per compiere meno errori, e non del pur prezioso contributo di giovani, per forza di cose ancora inesperti.

 

 

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031