E’ concreto, secondo le sigle sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl, il rischio chiusura della Braccialini, l’azienda di pelletteria che ha sede a Scandicci (Firenze), che si sta «progressivamente fermando – dicono i sindacati – a causa di una grave crisi di liquidità».
Per questo è stato indetto, per il 4 maggio, uno sciopero di otto ore con presidio davanti ai cancelli dell’azienda: in quella data sono stati convocati il consiglio di amministrazione e l’assemblea dei soci per decidere le sorti dell’impresa, che occupa 171 dipendenti. In discussione un piano di ricapitalizzazione per far ripartire la produzione e soddisfare gli ordini arrivati in queste settimane.
La preoccupazione dei lavoratori, proseguono i sindacati, «è legata anche all’assenza di prospettiva, perché da mesi non c’è traccia di un piano industriale di rilancio e si teme un brutto piano di chiusura».
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