Il suono delle chiarine sull’Arengario di Palazzo Vecchio, seguito dai rintocchi della campana della torre di Arnolfo, hanno dato il via al corteo che, con in testa il Gonfalone della città e il sindaco Dario Nardella, da piazza Signoria ha raggiunto via dei Georgofili nel 25/mo anniversario dell’attentato che causò la morte di 5 persone, 48 feriti e danni ingentissimi al patrimonio storico-artistico. «Alle 1.04 del 27 maggio 1993 un devastante boato scosse #Firenze. Francesco, Angela, le loro figlie Nadia e Caterina e il giovane Dario vivono nei nostri cuori. #Firenze non dimentica, senza memoria non c’è futuro #Georgofili», ha scritto Nardella in un tweet ricordano le vittime.