San Lorenzo, sicurezza: i cittadini protestano ma gridano alle Autorità «aiutateci ad aiutarvi»

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Sindaco e responsabili provinciali delle Forze dell’ordine hanno incontrato i cittadini di San Lorenzo nel Salone di Donatello della Basilica omonima. Dopo i saluti introduttivi del presidente dell’Opera medicea laurenziana Paolo Padoin, che ha illustrato il progetto sicurezza che l’opera sta realizzando, e del sindaco Dario Nardella c’è stato un confronto molto partecipato e sentito dai cittadini, a volte aspro, ma con alcuni lati positivi. Che alla fine si è concluso con la decisione di dare il via a interventi mirati in specifiche zone di quell’area al fine di contenere alcuni fenomeni di degrado e illegalità denunciati. La sintesi potrebbe essere questa: gli abitanti protestano, riconoscono gli sforzi di vigili urbani e forze di polizia, ma gridano «aiutateci ad aiutarvi», chiedendo un maggiore sforzo dei politici e di chi tutela la loro sicurezza.

Non sono mancati accenti critici e polemici di alcuni abitanti esasperati dalla presenza di pusher resi sempre più arroganti dalla mancanza del deterrente di una pena certa (particolare questo lamentato anche da sindaco e Forze dell’ordine) e dall’attività di locali che infrangono le regole. Dopo la breve introduzione del sindaco la parola è passata ai cittadini che hanno tracciato un quadro negativo della situazione, che a loro giudizio è peggiorata negli ultimi anni. Qualche intervento lamentava il fatto che talvolta le richieste d’intervento non sono sollecitamente soddisfatte e che qualche appartenente alle Forze dell’ordine sottolinea la difficoltà e la quasi inutilità dei loro sforzi, visto che le leggi non consentono di colpire con efficacia chi delinque. Alcuni articoli appositamente pubblicati da qualche quotidiano nell’imminenza dell’assemblea non hanno certo favorito un colloquio più sereno, anche se il clima è sempre rimasto abbastanza tranquillo, entro i limiti di un confronto civile.

I responsabili della sicurezza, ciascuno per la parte di competenza, hanno illustrato gli interventi realizzati, e in particolare Questore e Comandante dei Carabinieri hanno informato che dal 30 aprile ci sono due auto che pattugliano 24 ore su 24 la zona; la sorveglianza potrebbe migliorare se arriveranno i rinforzi promessi dal ministro Minniti (finora solo 4 effettivi su 35). Guardia di Finanza e Vigili urbani sono intervenuti e interverranno nella zona per i controlli, anche amministrativi di loro competenza, soprattutto per combattere abusivismo e vendita di prodotti contraffatti.

Alcuni cittadini, ma l’argomento è stato sottolineato e ripreso anche dal Sindaco, hanno evidenziato come nella zona di Piazza Indipendenza, dopo anni di proteste, la situazione sia nettamente migliorata grazie a un’azione mirata delle Autorità, supportata anche da ordinanze sindacali, che ha consentito di eliminare il degrado, grazie ai controlli accresciuti e all’occupazione degli spazi con attività organizzate da Comune e collettività. Un metodo seguito anche per Santo Spirito.

Alla fine del dibattito Nardella ha concluso proponendo di individuare settori specifici della zona di San Lorenzo per i quali effettuare interventi coordinati e mirati, che valgano a diminuire il disagio rappresentato. Sarà dunque effettuata una mappatura in vista dell’organizzazione di operazioni di controllo e dissuasive, concertate in prefettura in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’incontro si è chiuso dandosi appuntamento per un’ulteriore confronto, sempre in San Lorenzo, per prendere atto di quanto realizzato e per affinare la strategia opportuna.

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