Erano 9 anni (dal 2009) che la Fiorentina non batteva il Napoli al Franchi. A Stefano Pioli sorridono anche le orecchie, oltre agli occhi. In sala stampa comincia così: «Non so se è stata la migliore partita dell’anno, so che i ragazzi hanno messo convinzione e capacità. Siamo stati bravi anche a provocare l’espulsione di Koulibaly. Non c’è la partita perfetta, ma questa le è andata molto vicina. Sono stati bravissimi tutti. Questa è una partita che ci deve slancio anche per le prossime».
Simeone è cresciuto in maniera incredibile. Grazie a chi?
«A se stesso. Giovanni ha mostrato grande impegno e grande intensità. E grande personalità. Sono veramente contento per quello che ha fatto. E’ riuscito anche a superare il record di gol fatti con il Genoa. Con la Fiorentina 13, con il Genoa 12. Credo che ora debba pagare una bella grigliata argentina a tutta la squadra».
Saponara ce l’aveva con lei dopo la sostituzione?
«E allora scrivete che io ce l’ho con lui che non rispetta le scelte dell’allenatore… Non, non ci sono problemi. Ho solo pensato che in quel momento sarebbe stato meglio inserire Eysseric. Ora bisogna finire bene, perchè abbiamo fatto un grande lavoro».
SARRI -Arriva con la faccia scurissima, Maurizio Sarri. Afferma: «Abbiamo commesso due errori fatali: non siamo riusciti a recuperare di fronte alle due difficoltà che ci sono capitate: l’inferiorità numerica e il gol di svantaggio. Dovevamo reagire e non ci siamo riusciti. Martedì mi arrabbierò…».
Molti napoletani sono disgustati, anche con gli arbitri. Quanto ti ha bruciato Inter-Juve di ieri sera e quanto ha influito sulla partita del Napoli a Firenze?
«Io devo parlare di campo, ossia di questa partita. Tutti noi dobbiamo scusarci per la prestazione di oggi. Di solito non scendiamo mai a questo livello. Del resto parleremo dopo».
Come giustifica la sconfitta?
(Ndr: Domanda di Titti Improta, la giornalista che ebbe la polemica con Sarri, che le disse: sei donna e carina altrimenti…) «L’ultima volta te e io abbiamo fatto notizia… L’ho detto: abbiamo sofferto troppo per non aver saputo reagire alle difficoltà. La sostituzione di Jorginho? Obbligata dopo essere rimasti senza un difensore. Purtroppo non ha funzionato nulla. Ne parleremo martedì e vinceremo domenica…».
Ernesto Giusti
