Questione autobus e sosta presso l’Aeroporto di Pisa fa litigare pezzi della sinistra. Il Governatore Enrico Rossi così scrive a Toscana Aeroporti, di cui è presidente il renziano Marco Carrai: «Pieno rispetto per ciascuna delle parti di tutelare i propri diritti ma non possiamo tollerare l’attacco alle istituzioni che si legge quest’oggi sulla stampa, portato avanti da una società come Toscana Aeroporti di cui, seppure in posizione minoritaria, la Regione Toscana è da tempo socia nell’interesse dello sviluppo infrastrutturale della Toscana».
Risposta pepata del renziano presidente di Toscana Aeroporti: «Come Toscana Aeroporti, a tutela anche delle azioni detenute dalla Regione e da tutti i risparmiatori, essendo società quotata in borsa, stiamo mettendo in campo tutte le azioni amministrative e legali, oltre a quelle di critica anche queste previste dalla legge, anzi dalla Costituzione. Il diritto di critica è un diritto costituzionale poiché risponde alla responsabilità diffusa dei rappresentanti del popolo».
Carrai, che ringrazia Rossi per la disponibilità rinnovata a trovare soluzioni condivise, aggiunge: «Vorrei sommessamente ricordarle che Toscana Aeroporti non è oggetto dell’ordinanza subendone però numerosi danni di immagine oltre che economici. Poiché l’ordinanza tratta di presunte problematiche ambientali come supposizione per l’interruzione del servizio da e per l’aeroporto vorremmo avere risposte su quali siano queste problematiche e quali siano le misure da mettere in campo per eventualmente superarle. Rimaniamo come sempre rispettosi delle istituzioni», conclude Carrai
