Oltre mille tifosi al seguito della Lazio arriveranno al Franchi. Pioli teme i biancazzurri, considerati da lui come una delle squadre più forti del campionato. Dice: «Come ogni partita, anche quella di domani sarà un esame vero, particolarmente importante perchè la Lazio ha qualità, fisicità, organizzazione. E, come per ogni esame, è importante essere preparati, sappiamo che servirà una grande prestazione». E ancora: «Ho ancora due allenamenti per fare certe valutazioni, qualcosa cambierò ma non credo così tanto – ha aggiunto il tecnico viola -. Da allenatore della Lazio ho vissuto due anni intensi, soprattutto il primo, nel secondo avremmo potuto fare meglio. Comunque è stata un”ottima esperienza ma adesso penso solo a questa gara e al finale di stagione che ci può vedere di nuovo protagonisti».
EUROPA – La Fiorentina in segue l’Europa. Con convinzione. Dal Milan la separano solo due punti. Sarebbe bastato battere la Spal per agganciare i rossoneri di Gattuso. Tra i viola ancora out Badelj, Thereau e Lo Faso. Pioli non si sbottona, ma l’ipotesi più verosimile è lo stesso schieramento andato in campo contro la Spal. Perplessità? Sì, su Saponara. Dopo alcuni acuti si sta di nuovo appannando: in zona tiro è praticamente disastroso, come diversi altri del resto. Contro la Lazio sarà vietato sbagliare le occasionissime, come quelle capitate contro la Spal. Simone Inzaghi, da parte sua, ha comunque qualche problema: l’assenza di Radu (squalificato) potrebbe farsi sentire. Ed è la speranza di Pioli, che la Lazio mostri qualche fragilità difensiva. In questa stagione la Fiorentina ha affrontato la Lazio due volte con un pari al 94′, su rigore in campionato e una sconfitta di misura in Coppa Italia costata l’eliminazione. «La squadra di Inzaghi, cui vanno i meriti per tutti i risultati conseguiti, mi ha impressionato anche se quelle gare sono state equilibrate – ha ricordato Pioli – Vanta l’attacco tra i più prolifici e il capocannoniere del campionato, dovremo stare attenti specie sui calci piazzati. Fortuna da qualche tempo riusciamo a difenderci bene: nel calcio conta quante occasioni si creano e quante se ne impediscono e ora creiamo più di quanto concediamo». Il problema? Ritrovare il gol. Anche Chiesa, nonostante le belle prove, ha segnato veramente poco.
LAZIO – Per l’allenatore viola sarà una sfida al passato: «Con la Lazio ho vissuto due anni molto intensi, specie il primo, nel secondo avremmo potuto far meglio. E” stata un’ottima
esperienza ma ormai è passata, ora penso a questo finale di stagione che ci può dare risultati importanti». Dopodiché saranno decise le strategie di mercato, intanto molti fra
giocatori e tifosi viola auspicano la conferma in blocco di questo gruppo: «Di sicuro questa squadra ha compiuto un bel balzo in avanti se pensiamo ad un anno fa quando molti se ne
volevano andare mentre ora tutti vogliono restare: hanno capito che c’è una base, una cultura, una voglia di stare insieme e vestire questa maglia. Terremo conto di tutto ciò al momento delle scelte. Puntiamo in estate a migliorare la rosa ma ogni valutazione sarà fatta a fine stagione, con tranquillità e lucidità».
Ernesto Giusti
Probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-2-1): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Victor Hugo, Biraghi; Benassi, Dabo, Veretout; Chiesa, Saponara; Simeone. Allenatore: Stefano Pioli
Indisponibili: Lo Faso, Badelj
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, De Vrij, Caceres; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku; Luis Alberto; Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi
Indisponibili: Patric
Squalificati: Radu
ARBITRO : Damato di Barletta
