In aumento le quotazioni di greggio che viaggiano vicino ai massimi del 2014. A far surriscaldare i prezzi del petrolio, contribuiscono le tensioni politiche in Medio Oriente, sebbene sullo sfondo restano i timori per la crescita della produzione negli Stati Uniti. Il Brent di Londra mostra un rialzo dello 0,81% a 70,99 dollari al barile mentre il WTI americano balza dello 0,92% a 66,12 usd/bar. Sul fronte delle scorte USA, si attende un aggiornamento oggi pomeriggio dall’EIA, divisione del Dipartimento dell’Energia americano. I dati API hanno mostrato, la vigilia, un aumento degli stock di 1,8 milioni di barili delle riserve di greggio statunitense, a fronte di attese per un calo di 189.000 barili.