Un articolo sul Corriere della Sera anticipa l’indiscrezione che la politica vorrebbe riportare la Fondazione in mani senesi dopo la normalizzazione di Marcello Clarich. Sembra essere questo l’imperativo della politica senese chiamata a breve a rinnovare i vertici dell’Ente, i cui bilanci sono ormai un lontano ricordo della ricchezza passata. La situazione della banca sarà esaminata dagli azionisti, convocati per l’approvazione del bilancio, mentre l’Istituto, dopo l’ingresso del Tesoro, è impegnato in una difficile ristrutturazione e, dopo un buon recupero, il titolo è di nuovo scivolato in Borsa, da lunedì 9 aprile, è tornato a scendere senza sosta e ieri 11 aprile ha chiuso in perdita del 2,74% a 2,66 euro.