Una volta avrebbero detto: contrordine compagni, la sala dove ci riuniamo serve alle attività culturali. Stavolta, invece, hanno semplicemente aggiornato la riunione della Direzione regionale, che stava discutendo della batosta elettorale del 4 marzo e dell’elezione di una reggenza capace di traghettare il partito al prossimo congresso. Tutto rinviato a domani pomeriggio, 16 marzo, perchè è arrivata l’ora del ballo liscio nella sede della Casa della cultura di Firenze.
La riunione, iniziata alle 17, ha visto un susseguirsi di interventi e alle 20 ne mancavano ancora una quindicina ma gli esponenti del Pd hanno dovuto lasciare la sala vista l’esigenza di allestire lo spazio per il ballo. La direzione si è così aggiornata e dovrebbe votare la composizione della reggenza del partito che, è stato deciso, sarà aperta anche alle minoranze che vorranno farne parte. Non si terrà invece l’assemblea del Pd toscano inizialmente convocata per sabato con lo scopo di ratificare la decisione che sarà assunta domani, perché, è stato spiegato, per la reggenza, in base allo statuto, è sufficiente il voto della direzione.
Il segretario regionale uscente, Dario Parrini, che si è dimesso nei giorni scorsi, ha spiegato che il rinvio è motivato dal fatto che c”erano molte richieste per parlare, e data la delicatezza del momento ci è sembrato giusto che tutti potessero dire la loro sul voto del documento. «La cosa che pareva impossibile – ha aggiunto – prima della riunione di oggi, il coinvolgimento delle minoranze nell”organismo collegiale, mi pare si sia rivelata possibile, e questo è un obiettivo che si può provare a raggiungere».