Manifestazioni antifasciste: tensioni e cariche a Milano, corteo partecipato e tranquillo a Roma, in piazza molti membri del Governo

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Tensioni, cariche della Polizia alla manifestazione antifascista a Milano, provocati dagli antagonisti che hanno cercato in tutti i modi di avvicinarsi al comizio di Casapound, bloccati dalle Forze dell’ordine. Alla fine hanno avuto il permesso di fare un breve corteo. Un gruppo di partecipanti ha tentato di forzare un cordone di polizia al limitare di largo La Foppa per entrare in via Volta dando vita ad un corteo. Ne è nato un tafferuglio, durante il quale la polizia ha messo in atto una carica di alleggerimento, che avrebbe causato alcuni contusi. Dietro allo striscione che apre lo schieramento degli antifascisti, i manifestanti si proteggono con alcuni gommoni gonfiabili di plastica. Alla manifestazione degli antifascisti, che non aveva il permesso di muoversi da largo La Foppa, sono anche presenti alcuni esponenti dei centri sociali.

In piazza Cairoli il comizio di CasaPound con la partecipazione del leader Simone Di Stefano, atteso da alcune centinaia di militanti. “Sono sconcertato dal clima di tensione e violenza che sta segnando questa campagna elettorale – ha detto Di Stefano prima di salire sul palco montato davanti al Castello Sforzesco – il nostro è un programma sociale avanzato che prevede il recupero della sovranità di questo Paese. Non vogliamo uno stato totalitario, difendiamo a spada tratta la Costituzione, vogliamo governare seguendo le regole”.

Senza incidenti la manifestazione della Lega, con il segretario Matteo Salvini reduce dagli appuntamenti movimentati in Toscana, che ha concluso la giornata in piazza Duomo. Il corteo era stato aperto da uno striscione ‘Prima gli italiani’ e costellato anche di bandiere autonomiste. Presenti il presidente del Veneto, Luca Zaia, che sventola una bandiera veneta, e l’ex ministro Roberto Calderoli. Assente il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord.

Senza incidenti anche la manifestazione antifascista e antirazzista di Roma. Piazza del Popolo si è riempita con l’afflusso lento ma continuo dei partecipanti alla manifestazione, che dopo essere partiti da piazza della Repubblica, essere discesi lungo via Barberini e via Sistina, sono arrivati dal Pincio. Sono molte migliaia le persone che hanno aderito al corteo voluto dall’Anpi. Molte migliaia, come ha ripetuto diverse volte lo speaker sul furgone che apriva il corteo e dietro al quale sfilava lo striscione di testa, sorretto tra gli altri da Susanna Camusso e Pietro Grasso. Nella piazza, dietro il palco, si sono incontrati i diversi esponenti dei partiti e dei sindacati presenti all’iniziativa: il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che ha parlato a lungo con Roberta Pinotti, Anna Finocchiaro, Maurizio Martina, Valeria Fedeli. Matteo Renzi e’ arrivato alla spicciolata e in mezzo a una bolgia di telecamere, fotografi e giornalisti ha salutato Gentiloni, poco prima che il premier la lasciasse piazza del Popolo. Leu ha aderito con Pietro Grasso e Laura Boldrini

Il maltempo e il timore per le violenze e disordini (che non ci sono stati) hanno complicato i piani e le previsioni degli organizzatori: piazza del Popolo, infatti, è piena solo a metà. Molte le organizzazioni e le associazioni che hanno aderito, impossibile fare il censimento delle sigle, con Cgil Cisl e Uil in prima fila, molto rappresentate dalle varie federazioni e articolazioni territoriali

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031