Mentre cresce la raccolta differenziata, nel centro storico continua il restyling legato: scompaiono i cassonetti e le campane per il vetro in dodici zone dell’area Unesco. Il via libera questa mattina dalla giunta che ha approvato un’apposita delibera presentata dall’assessore all’ambiente.
Le nuove isole interrate saranno realizzate partendo dall’area di San Frediano: in particolare, una volta autorizzate dall’amministrazione comunale, saranno le postazioni di via dei Tessitori e di piazza di Verzaia le prime ad essere installate da Alia. Contemporaneamente, sarà la volta di 5 postazioni nell’area di via Gioberti, queste ultime autorizzate nelle settimane scorse. Successivamente, riprenderà l’attività di Alia per realizzare le isole interrate in piazza della Calza, via Bartolini, piazza Torquato Tasso, via degli Orti Oricellari, via Ghibellina (all’angolo con via Giovine Italia), via della Colonna, piazza D’Azeglio (all’angolo con via Alfieri), via XXVII Aprile (all’angolo con via San Gallo), via XXVII Aprile (all’angolo angolo con via Santa Reparata) e via Alfonso La Marmora.
Ogni isola avrà, complessivamente, 6 campane: 2 per la raccolta del residuo urbano indifferenziato, 2 per l’organico e 2 per gli imballaggi (vetro, plastiche e metalli). Ciascuna campana ha un volume di 5 metri cubi. La raccolta di carta e cartone nell’area Unesco è effettuata con servizio ‘porta a porta’.
