Fiorentina: contestazione. Pioli: «Non siamo questi». Corvino: «Con i tifosi humus impossibile»

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Oltre 400 tifosi fuori dallo stadio per contestare i Della Valle. Firenze si ribella alla proprietà dopo la batosta interna con il Verona, che fa seguito alla sconfitta di Genova con la Sampdoria. Stefano Pioli tarda a lungo l’arrivo in sala stampa. Si giustifica con la necessità di dover fare un confronto con Corvino, con i giocatori e con Freitas nello spogliatoio. Un faccia a faccia dopo una prestazione come minimo devastante. Una figuraccia. Vergogna! In ogni caso, Firenze non ne può più. I Della Valle devono prendere una decisione: o rilanciano un progetto credibile, accompagnato da un investimento sulla squadra, oppure dovranno accelerare le trattative che, a quanto risulta, stanno andando avanti a Londra. Come abbassando le pretese (si parla di 210 milioni come loro richiesta) e cercando invece di avere qualche garanza in più dal comune di Firenze per il nuovo stadio.

Pioli si presenta in sala stampa alle 18,17, ossia oltre un’ora e mezza dopo la fine della partita. C’è stato un confronto negli spogliatoi con Corvino, con Freitas. Ecco le parole dell’allenatore: «Brutta sconfitta. Inconcepibile. Che cos’è successo? Forse la sosta ci ha danneggiato (i viola hanno preso sette gol in due partite ndr). Ma abbiamo giocato con troppo poca attenzione, con troppo poca determinazione».

Quindi la domanda: oggi siamo quasi di fronte a una situazione di non ritorno. La proprietà che cosa vuol fare? Risposta di Pioli: «Potrei chiedere scusa ai tifosi, ma non servirebbe. La prestazione di oggi è penalizzante. Non siamo questi. Non è così. Dobbiamo essere concentrati e ripartire. I valori ci sono: dobbiamo tirarli fuori. La possibilità di rimettere in piedi la partita c’era. Sullo zero a due. E anche sull’uno a tre. Poi, al quarto gol del Verona, non c’è stato nulla da fare. Ripeto: non siamo questi. Dovremo lavorare e tornare a essere quelli che effettivamente siamo. Capisco il pubblico: di solito ci sosteneva fino alla fine. Oggi li capisco…». E I Della Valle? Assenti. Come sempre. Da troppo tempo.

Quindi poche parole di Corvino in zona mista: «Siamo dispiaciuti per il risultato, ma la situazione è difficile. Ci sono tifosi che ci stanno vicini ma altri che stanno creando un humus insopportabile per lavorare serenamente».

Ernesto Giusti

 

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