Con la collaborazione delle Regioni, Toscana, Liguria e Piemonte sperimenteranno gli sportelli giudiziari di prossimità, con l’obiettivo di facilitare i cittadini e rendere l’azione della magistratura più rapida. In particolare, spiega una nota, presso alcuni Comuni verranno creati nuovi punti di accesso per evitare che i residenti debbano recarsi presso il loro unico tribunale territorialmente competente.
Il progetto, che le tre Regioni sperimenteranno prima della sua applicazione a livello nazionale, è stato ricordato oggi in occasione della firma, al ministero della Giustizia, di un protocollo d’intesa per assegnare temporaneamente, presso i Tribunali di Firenze e Massa, fino a trenta dipendenti della Regione Toscana che volontariamente accetteranno di lavorarvi. In Toscana questi sportelli verranno aperti in 20 Comuni situati nelle aree più deboli o nelle zone in cui gli uffici giudiziari sono più lontani.
Secondo il presidente della Regione Enrico Rossi e l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli, «gli sportelli di prossimità giudiziaria permetteranno di portare il 25% delle attività dei tribunali più vicino ai cittadini, e di far tornare gli uffici giudiziari in quelle città dove i tribunali sono stati chiusi o portarli dove non ci sono mai stati. Un bell’esempio di collaborazione con la magistratura».
Ernesto Giusti