Migranti: le statistiche elaborate sulla base dei dati Istat e del Viminale mostrano la graduatoria di chi delinque di più

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

I dati Istat e quelli del Ministero dell’interno dimostrano il livello dei reati commessi dagli immigrati e la loro pericolosità in base alla nazionalità. Mentre i dati assoluti mostrano che a commettere il maggior numero di delitti sono i cittadini dell’Est Europa, l’analisi più specifica, calcolata in base al numero delle presenze delle varie nazionalità e dei reati commessi dai vari cittadini immigrati da quei paesi e generosamente accolti dall’Italia, mostra che la maggiore propensione a delinquere è appannaggio degli africani. Del resto basta leggere le cronache fiorentine più recenti per averne una lampante conferma.

Nell’ultimo anno per il quale sono disponibili dati definitivi, il 2015, si sono contati 270.216 reati ad opera di immigrati e nel 22% dei casi (58.555), secondo le nostre forze di polizia, gli autori hanno il passaporto emesso dal governo di Bucarest. Accanto, sul discutibile podio, figurano i marocchini (15% dei reati) e gli albanesi (10%). Per capire qual è la propensione alla delinquenza delle diverse comunità occorre rapportare il numero delle violazioni del codice penale a quello degli individui, sulla base dei dati Istat di pubblico dominio. I reati, divisi per Paese di provenienza degli autori, si riferiscono all’intero 2015, mentre le cittadinanze degli immigrati presenti in Italia sono quelle fotografate dall’istituto di statistica il primo gennaio dello stesso anno

I peggiori immigrati vengono dal piccolo Gambia, appena 1,7 milioni di abitanti. All’inizio del 2015 risultavano presenti sul suolo italiano 3.306 gambiani, che i nostri uomini in divisa hanno ritenuto responsabili di 2.455 reati, 831 dei quali legati al traffico di droga. Numeri che assegnano a costoro un tasso di criminalità pari a 743 reati ogni mille individui. Il rapporto scende a 306 se si considerano i cittadini del Gambia presenti il primo gennaio del 2016 (il loro numero è cresciuto molto durante il 2015), ma non cambia l’ assegnazione del primo posto. Seguono i maliani: 6.245 censiti, per un totale di 1.332 reati, anch’essi legati soprattutto allo spaccio, col risultato di 213 delitti ogni mille persone. Medaglia di bronzo (chiamiamola così) ai tunisini: 187 delitti ogni mille di loro, con specializzazioni in droga e furti. Seguono somali, algerini e – primi europei – gli immigrati dalla Bosnia-Erzegovina. Quindi nigeriani, afghani, serbo-montenegrini (che le tabelle Istat ancora non dividono tra loro) e senegalesi.

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031