Non autosufficienti, liste d’attesa, Case della salute, ma anche trasporto pubblico, emergenza abitativa, ciclo dei rifiuti: sono alcuni dei temi di welfare e sanità su cui pensionati e anziani della Toscana chiedono un intervento della Regione e degli enti locali. Per questo Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil pensionati hanno messo a punto una piattaforma unitaria, presentata oggi a Firenze.
Tra i punti della piattaforma il potenziamento dei servizi territoriali, la riduzione di liste di attesa, l’implementazione delle Case della salute, l’accertamento fiscale dei tributi regionali e un fondo regionale per la sanità integrativa «per l’erogazione di prestazioni extra Lea (livelli essenziali di assistenza), aperto all’adesione volontaria di cittadini anche non lavoratori». Sarà inoltre istituita la cosiddetta badante di condominio, «una figura professionale adeguatamente formata dalla struttura pubblica territoriale».
Nei servizi pubblici locali è necessario «rimettere al centro i diritti dell’utenza» e sul tema della casa «serve riaprire il confronto a ogni livello», sostenendo le agenzie sociali, sostenendo le agenzie sociali, e prevedendo agevolazioni per adeguamenti e messa a norma degli alloggi. Infine, secondo i sindacati, è necessario rendere più efficienti il sistema del trattamento dei rifiuti e del servizio idrico, «rilanciare una politica di tariffe agevolate per incentivare l’uso del mezzo pubblico» e mantenere il trasporto sociale.
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