La Regione Toscana “chiama” l’Ispettorato del lavoro alla Servimoda (ex Pulzeta) di Campi Bisenzio, nella Piana fiorentina, per verificare il comportamento dell’azienda, che da più di un mese ha sospeso la produzione. Da più di un mese gli addetti sono a casa perché un guasto al generatore impedisce di portare avanti la lavorazione dei metalli per la produzione di accessori moda.
L’ultimo caso di scontro fra azienda e dipendenti è di ieri: tre lavoratori senegalesi si sono presentati davanti ad una delle società che fanno capo alla stessa proprietà della Servimoda, sollecitando il pagamento del mese di novembre e della tredicesima. La proprietà, secondo quanto racconta la Fiom-Cgil provinciale, ha chiamato i carabinieri, i quali sono intervenuti e dopo aver ascoltato i giovani senegalesi hanno chiesto di poter parlare con la dirigenza che però si è rifiutata.
In una lettera all’Ispettorato territoriale del lavoro e al Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro, il consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini, sottolinea che lo stesso consulente del lavoro della proprietà cinese della Servimoda «ha riferito delle sue difficoltà in merito alla gestione dell’azienda per mancanza di direttive da parte dei vertici».
«Abbiamo già informato le griffe dell’alta moda rappresentate nelle fibbie da loro prodotte – avverte Claudia Ferri, della segreteria della Fiom – di quanto accade nella filiera: ci aspettiamo una risposta, dal momento che, nel settore, questo non è un caso isolato».
