Unicoop Firenze si adegua alla normativa nazionale che impone il pagamento delle buste e propone shopper biodegradabili. Dal primo gennaio 2018, infatti, la cooperativa metterà a disposizione dei clienti sacchetti bio ultraleggeri a un centesimo per frutta e verdura, ma anche per i prodotti presi al banco del pesce o della carne.
Lo spiega una nota di Unicoop Firenze che precisa come la cooperativa «si accollerà più della metà del costo per venire incontro a soci e consumatori».
La legge nazionale infatti impone che, così come gli shopper per asporto merci, anche le nuove buste ultraleggere biodegradabili non potranno essere distribuite gratuitamente e il prezzo di vendita dovrà risultare dallo scontrino o dalla fattura di acquisto delle merci.
Sempre la normativa nazionale prevede che le buste siano biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%. Su questo Unicoop ha già fatto la sua parte: «da maggio 2017, spiega una nota, aveva provveduto alla completa eliminazione delle buste tradizionali e all’introduzione del Mater Bi di ultima generazione anche nei reparti sfusi».
Inoltre, dal 2009, la Cooperativa ha di fatto prodotto e fatto produrre 4900 tonnellate in meno di rifiuti di plastica e ha emesso nell’ambiente 3000 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto a quanto sarebbe successo in assenza di queste scelte ecosostenibili.